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Mostrando entradas de 2011

ULTIMO DELL'ANNO MUSICALE A SASSARI!

Daniele Silvestri nel salotto buono di piazza d'Italia e un mega concerto reggae nel pala tenda da 2.000 posti in allestimento nel piazzale Segni. I sassaresi avranno l'imbarazzo della scelta quest'anno per la notte di San Silvestro. Capodanno per tutti i gusti a Sassari, con musica, teatro da strada e tanti eventi collaterali. Il cantautore romano si esibirà in concerto in piazza d'Italia, centro dei festeggiamenti, dopo la mezzanotte. Ad aprire la serata, alle 22, saranno gli artisti di due compagnie, i colombiani Palo Q'Sea e gli spagnoli Factoria Circular, che dalle vie circostanti convergeranno verso piazza d'Italia a bordo del 'rodafonio', una ruota di quattro metri su cui saranno posizionati tre musicisti. La musica proseguirà con il cantante sassarese Giuliano Rassu, noto a livello nazionale per la sua partecipazione al talent show televisivo 'X Factor'. Poco prima della mezzanotte il momento più suggestivo con la distribuzione e l'ac

Un paseo por Come mai?

Domingo 9 de octubre de 2011 Calle del Pez 40 (Metro: L2 Noviciado, L3 y 10 Pl. España) Come mai? deja abiertas sus puertas para que podáis venir a conocernos y a disfrutar de las distintas actividades que proponemos para el año académico 2011-2012. Durante todo el día podéis recibir una demostración gratuita de nuestras clases de italiano, nuestros talleres de cocina italiana, de conversación en italiano y el nuevo taller de gramática. Programa de la mañana: 12.30 – 13.15: “L’angolo del chiacchierone”, clase de conversación (nivel intermedio/avanzado). 13.15 – 14.00: “Italiano per principianti” clase de prueba del nivel A1. Programa de la tarde: 17.00 – 17.45: “Grammaticando”, el nuevo taller de gramática italiana. 17.45 – 18.30: “Italiano per principianti” clase de prueba del nivel A1. 18.30 -19.15: “L’angolo del chiacchierone”, clase de conversación (nivel intermedio/avanzado) . 19.15 – 20.00: “Pasticciando in cucina”, nos divertiremos cocinando en italiano. Después de la clase de p

MANGIAR BENE IN SARDEGNA

La Sardegna è «Ogm free». Lo ha accertato l'Istituto Zooprofilattico «Pegreffi» che ha reso noti i risultati delle indagini per l'anno 2010. Le analisi fanno parte del Piano nazionale di controllo sulla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti. I dati sono stati pubblicati dal Ministero della Salute. «Nella nostra regione tutti gli alimenti controllati sono risultati privi di Ogm», dice la responsabile delle analisi Bruna Vodret, che dirige il laboratorio di Controllo mangimi dell'Istituto Zooprofilattico, spiegando che «questo ci permette di affermare che nei supermercati e nei mercati di tutta la Sardegna non ci sono cibi geneticamente modificati in circolazione». L'unico caso positivo, non dichiarato in etichetta, riguarda una farina di mais utilizzata per il mangime animale, ma, sottolinea Vodret, «si tratta di tracce talmente piccole da non potere essere nemmeno quantificate». Le analisi sono state eseguite sia sui prodotti destinati all'al

LA PIU' BELLA D'ITALIA

La provincia più bella? Quella ogliastrina. Questo il risultato della ricerca pubblicata da Il Sole 24Ore dove vengono utilizzati 40 parametri per definire le migliori province italiane nel 2009. Sconosciuta fino a pochi decenni fa, l’Ogliastra, appena divenuta provincia (OG), è considerata uno dei luoghi più belli del mondo. Chiunque vi giunga non può non rimanerne affascinato. Si affaccia dalla costa orientale della Sardegna sul Mar Tirreno, di poco sotto il Golfo di Orosei, e si estende fino alle pendici dei Monti del Gennargentu. Il paesaggio si divide tra bianche distese di sabbia finissima, acque cristalline, rocce a strapiombo sul mare, boschi secolari e aride pianure deserte. Quello dell’Ogliastra è un paesaggio ancora incontaminato e selvaggio, orgoglio dei suoi abitanti, oggetto di desiderio per i turisti. Con i suoi circa 1700 Kmq, l’Ogliastra è una terra di confine tra due mondi: quello agricolo del sud e quello pastorale del centro della Sardegna, nonché terra in cui si co

PATRIMONIO IMMATERIALE DELL'UNESCO

Tra i capolavori iimateriali selezionati dall'UNESCO compare per l'Italia il Canto a tenore dei pastori del centro della Sardegna, in Barbagia. È questo il terzo bene intangibile italiano tutelato dall'UNESCO, dopo l'Opera dei pupi e la Dieta Mediterranea. Il fine dell'UNESCO è far conoscere al mondo e tutelare l'enorme patrimonio della cultura popolare di tradizione orale, come la musica e le danze, forme rituali e mitologiche, e l'universo di conoscenze legate alle credenze tradizionali, così come gli spazi culturali stessi. Questo patrimonio, collezione della diversità umana, e fondamentale nel processo di costruzione dell’identità delle comunità e dei popoli, risulta, proprio perché orale, facilmente vulnerabile. La proclamazione dell’UNESCO appare pertanto non solo opportuna ma quasi provvidenziale per la salvaguardia del canto a tenore che a partire dagli anni sessanta rischiava l’estinzione. Era giudicato subalterno e anacronistico rispetto alla cultu

MARE E SURF

Il Sup Wave Challenge, la gara di Stand up paddle (Sup, la spettacolare specilità del surf) valida come seconda tappa del campionato nazionale, si potrebbe svolgere nel fine settimana. Il semaforo per lo svolgimento del contest è diventato giallo. Nella scala di colori utilizzata per indicare lo status della competizione (rosso, giallo, verde) vuol dire che c'è la possibilità di una mareggiata entro cinque o sei giorni. Le previsioni, infatti, dicono che a partire da venerdì il maestrale potrebbe portare le onde giuste nella costa ovest della Sardegna. Se le previsioni saranno confermate il via sarà dato con 48-64 ore di anticipo. Gli spot designati sono Porto Ferro e la Speranza. Con questa doppia scelta si garantirà l'evento sia in caso di mare molto grosso e vento forte sia in caso di mare piccolo. La gara è valida come seconda tappa del campionato nazionale sup/wave Surfing Italia 2011, gli atleti si affronteranno cioè cavalcando le onde. Il sup è una disciplina importata d

ALTA MODA IN SARDEGNA

ALGHERO. Sarà la Riviera del Corallo a fare da cornice all'undicesima edizione di «Sfilata di amore e moda», kermesse dedicata come sempre al binomio fashion-ambiente. Sulla passerella allestita nella banchina Dogana si potranno apprezzare le crazioni di molti stilisti sardi (a cominciare dall'algherese Antonio Marras, ormai proiettato nell'olimpo della moda internazionale grazie anche alle linee ispirate all'isola). Alghero, dunque, per un giorno sarà la capitale della moda. Una moda che quest'anno, anche per via del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, celebrerà proprio il made in Italy. La sfilata, come si diceva, sarà aperta da Antonio Marras, che - in collegamento da Parigi - proporrà la sua linea «Isola Marras», fatta di creazioni originali legate alla cultura sarda, di materiali semplici e tradizionali, spesso arricchiti da elaborazioni fortemente creative. Ma l'alta moda vivrà un momento altissimo con un tributo a Fausto Sarli, uno dei sarti pi

Sardegna il 1 Maggio

Il 1 Maggio si svolgeranno in Sardegna i festeggiamenti per la festa di Sant'Efisio, il santo, veneratissimo nella città di Cagliari, divenne martire per aver professato apertamente la religione cristiana durante l'impero di Diocleziano. I festeggiamenti di San'Efisio rappresentano un evento straordinario e un appuntamento imperdibile per molti cagliaritani. Il tutto si apre con una vivacissima sfilata di carri e costumi sardi da tutta la Sardegna. Il santo viene condotto fuori dalla città, dove farà rientro dopo due giorni, accompagnato da una processione interminabile di persone coloratissime.

LE MUMMIE DI CASTELSARDO

Li hanno ritrovati in una piccola stanza sotto il pavimento della chiesa di Sant'Antonio Abate, a Castelsardo in provincia di Sassari, romanticamente avvinti come erano quando furono gettati, insieme, nella cripta. Forse erano legati da vincoli di sangue o da matrimonio. Lo stato di conservazione dei corpi dei due sardi di fine settecento è definito eccezionale. Bob e Mary hanno resistito abbracciati a tre secoli di disinteresse. Dai loro scheletri inaspettatamente preservati dal tempo in una cripta troppo a lungo intatta, medicina e archeologia potrebbero ricostruire a braccetto brandelli di storia della Sardegna sette-ottocentesca, di Castelsardo e di tutto il nord dell'isola.

NUOVE SPECIE NEL MEDITERRANEO

L'hanno battezzata "caprella tavolarensis", è una nuova specie di gambero trovata nell'area marina di Tavolara, nella Sardegna nord orientale, a pochi chilometri da Olbia. La scoperta è di un team di scienziati italiani e belgi. Il minigambero di Tavolara, specie di anfipode sinora sconosciuta, vive a stretto contatto con la Posidonia. Il gamberetto va a ingrossare il già ricco patrimonio dell’Area marina protetta, dove convive il 50% dei vertebrati della Sardegna.

NUCLEARE SI O NO

Le notizie sempre più drammatiche che giungono dalla centrale atomica di Fukushima riaccendono nella comunità internazionale il dibattito sull’uso dell’energia nucleare. L‘Unione europea predispone stress test per tutte le centrali sul territorio comunitario, la Germania chiude le centrali costruite prima del 1980 e la Francia ordina controlli straordinari su tutti gli impianti. Persino la Russia ordina un controllo sulle sue centrali per verificare se quanto successo in Giappone possa ripetersi sul suo suolo, mentre Obama continua a sostenere la sua ricetta nucleare per l’abbattimento delle emissioni di CO2. Posizioni diverse accomunate dalla più scontata delle riflessioni: in nessun paese il dibattito nucleare può restare indifferente ai fatti del Giappone. Tranne in Italia. Dove sembra che la serietà del dibattito sulla sicurezza energetica non conti. L’unico obiettivo è portare a casa il nucleare, in tutti i sensi, cercando di vincere un referendum che la pressione mediatica sul nu

UN CARNEVALE PARTICOLARE!

Tra i tanti e variegati carnevali tradizionali della Sardegna, ve n’è uno che si contraddistingue particolarmente per la sua originalità e irriverenza, quello di Bosa, cittadina sulla costa centro occidentale della’Isola. L’apice dei festeggiamenti si raggiunge il "martedì grasso”, a partire dalla mattina con il lamento funebre de “S’Attittidu”. Le maschere indossano il costume tradizionale per il lutto: gonna lunga, corsetto e ampio scialle nero; ogni maschera porta in braccio una bambola di stracci o qualcosa di simile che spesso ha un riferimento al sesso. Le maschere, con voce in falsetto, emettono un continuo lamento, “S’Attittidu” appunto, e chiedono alle persone (normalmente donne giovani) un goccino di latte per ristorare il bambino che è stato abbandonato dalla madre dedita ai bagordi del Carnevale. La notte del martedì tutti indossano la maschera tradizionale bianca (solitamente un lenzuolo per mantello e una federa per cappuccio), per cercare il “Giolzi Moro”. Il Giolzi

IL SAN VALENTINO DEI VIPS

Nella chiesetta dei Cappuccini di Ozieri, in provincia di Sassari, sono custodite reliquie di San Valentino. Per questo il Comune organizza ogni anno, dedicato agli innamorati. il premio «Il sospiro d’oro di Ozieri». Per il quarto anno viene assegnato ad una coppia del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo o dello sport che in Italia o all’estero rappresenta l’ideale d’amore. Quest’anno il riconoscimento è andato al bresciano Francesco Renga (che ha origini sarde) e Ambra Angiolini. L’anno scorso fu assegnato alla coppia George Clooney-Elisabetta Canalis. Cosa non si fà pur di attirare l'attenzione dei media...!

RICONOSCIMENTO A PRODOTTI ITALIANI

Altre cinque produzioni agroalimentari italiane ottengono il riconoscimento di specificità dall'Unione europea. La Commissione europea ha infatti dato il via libera alla denominazione d'origine protetta (Dop) per il carciofo spinoso di Sardegna, la fontina valdostana e l'arancia di Ribera, coltivata soprattutto nelle province di Agrigento e Palermo, mentre l'indicazione geografica protetta (Igp) è stata assegnata al limone di Siracusa ed al salame piacentino. Quanto ai neopromossi, il carciofo spinoso è uno dei simboli alimentari della Sardegna dove la sua coltura risale ai tempi dei fenici. Le zone in cui è coltivato in maniera intensiva sono l'intera piana del Campidano, da Oristano a Cagliari, il basso Sulcis e la Marmilla, la Baronia, l'Ogliastra, le piane del Coghinas e della zona dalla Nurra al Sassarese (Ittiri).Un bella conquista, che contribuirà senza dubbio a riconfermare l’altissima qualità e peculiarità dei prodotti alimentari e della cucina del Bel

callejeros viajeros

Recentemente abbiamo visto sulla t.v. spagnola un reportage del noto programma Callejeros Viajeros dedicato alla Sardegna. In molti sono rimasti positivamente colpiti dalle immagini di spiagge e mari incantevoli, affollati da kilometrici yachts e sprizzanti vita mondana. Certamente dei bei posti, ma tra i più turistici e massificati dell'Isola. L'impressione è che i realizzatori del reportage abbiano avuto pochissimo tempo a disposizione e che, inevitabilmente, si siano limitati a mostrare soltanto le località più conosciute al grande pubblico. Scontato ma doveroso ricordare ai nostri lettori che, fortunatamente, la Sardegna ha ricchezze molto più belle ed interessanti da offrire. Basta solo allontanarsi un pò dai circuiti più convenzionali e magari addentrarsi verso le zone interne della regione. Un motivo in più per passarvici le prossime vacanze, meglio se durano più di due giorni!

NUOTANDO CON LE BALENE

Sono sempre più numerosi gli avvistamenti di giganti del mare nell'area marina protetta di Tavolara (Olbia-Tempio). Nei giorni scorsi sono stati individuati due esemplari di squalo elefante a Punta Timone. I due esemplari, di sette e dieci metri, si sono lasciati avvicinare e fotografare dai biologi. Negli stessi giorni due balene di venti metri sono state avvistate nella zona di Molarotto. Un incontro non frequente nelle coste galluresi. I cetacei si sono fermati a banchettare nella zona a tutela integrale dell'area marina protetta, molto ricca di plancton. A Tavolara si moltiplicano i passaggi di specie protette che raramente si avvistano vicino alla costa.

SAN ANTONIO

Hoy es el dia de San Antonio y así como en España, también en Italia hay una importante tradición de celebraciones en las que el fuego es el protagonista principal. En algunos pueblos de la isla de Cerdeña, la fecha de hoy marca el comienzo del carnaval. Alrededor de un gran fuego bailan un baile ancestral los "Mamuthones", figuras mitológicas de antaño que con el ruido de sus cencerros despertan la naturaleza y los espiritus que la mueven. ¡En el pueblo de Mamoiada, donde paganismo y cristianismo siguen luchando!

universidad para extranjeros en Cerdeña

A partir del final de este mes de enero en Alghero (Cerdeña) abrirá al publico la cuarta Universidad para Extranjeros de Italia, junto con las de Siena, Perugia y Reggio Calabria. Sin duda alguna esta será, para la ciudad de origen catalano, una importante ventana hacia el mundo. Gracias a la enseñanza de la lengua italiana, Alghero y la Cerdeña toda tendrán un lance culturál y economico internacionál aún mas grande de lo debido al turismo y valido no solo en los meses de verano, mas bién durante todo el año.

FUEGOS ARTIFICIALES

Allo scoccare della mezzanotte, tra l’ultimo giorno dell’anno e il primo del nuovo anno, in tutta Italia è consuetudine far esplodere rumorosi petardi e accendere dei fuochi artificiali, luminosi e colorati. Vengono spesi dagli italiani migliaia di euro per l’acquisto di questo genere di manufatti, e le amministrazioni locali non mancano di omaggiare la popolazione con ancor più esuberanti fuochi d’artificio. Ma lo spettacolo pirotecnico più maestoso e suggestivo del Bel Paese lo si può apprezzare quasi tutte le notti dalle finestre e dalle terrazze di Catania e dei centri abitati della Sicilia nord orientale e fin’anche dal sud della Calabria. E’ l’eruzione dell’Etna, il vulcano più grande d’Europa che da centinaia di anni non smette di dar luce ai fuochi d’artificio più naturali di tutti…e gratis, per giunta!