In un clima di grande incertezza sui fondi alla cultura, il festival letterario di Gavoi torna quest’anno con un programma comunque di prestigio. L’edizione numero nove del festival Isola delle Storie porterà dal 28 giugno al primo luglio grandi nomi della cultura, dal giornalismo alla letteratura, secondo una formula ormai più che rodata che rende la rassegna di Gavoi una delle più importanti a livello nazionale. Spiccano inoltre nomi dello spettacolo, come quello di David Riondino, chiamato a inaugurare il festival - giovedì 28 giugno alle 22 - accompagnato dal trombettista jazz Riccardo Pittau.
I tanti aficionados di Isola delle Storie conoscono ormai il succedersi degli appuntamenti nei tre giorni veri e propri del festival (dunque quest’anno da venerdì 29 giugno a domenica primo luglio), scanditi da un incontro nella prima mattinata, un’altro nella tarda, e poi altri incontri con gli autori dal pomeriggio sino a tarda sera (e a notte inoltrata con il consueto dopofestival, chiamiamolo così, all’osteria di Chiodo).
Sabato 29 si comincia alle 10 con un incontro Dal Balcone con uno degli ospiti più interessanti del festival, lo scrittore e sceneggiatore tedesco Peter Probst, introdotto da Michael Braun, corrispondente dall'Italia per la Tageszeitung e firma di Internazionale. Ritroviamo Braun nell’incontro delle 12 nel grande spazio di Sant’Antiocru, per dialogare “Sulla felicità” con il sociologo e saggista Meinhard Miegel e Giorgio Boatti, giornalista e autore di libri di storia contemporanea. Coordina l’incontro il giornalista Giovanni Maria Bellu, che guiderà anche i dibattiti nello stesso luogo, e orario, nei giorni successivi: sabato con lo scrittore Carlo Martigli, ancora Michael Braun e lo scrittore e critico Marco Belpoliti per un confronto “Sulla Inadeguatezza”; domenica in una discussione “Sulla Superbia” con la giornalista Concita De Gregorio e il critico d'arte Luca Beatrice.

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