E' arrivata anche al meridione la straordinaria ondata di gelo siberiano che ha investito l'Europa. Finora però, grazie anche ai piani anti-neve, la circolazione stradale e ferroviaria non ha subito interruzioni, fatta eccezione per la riduzione di alcuni treni regionali e per il divieto al transito su alcuni tratti autostradali imposto ai mezzi di stazza superiore alle 7,5 tonnellate a pieno carico. La perturbazione potrebbe durare anche un decina di giorni.Intanto sono numerose le grandi città che devono fare i conti con la neve. Dopo Milano e Torino, oggi tocca a Firenze. Dopo i primi fiocchi ieri nel tardo pomeriggio, attorno alla mezzanotte la neve è caduta più copiosa imbiancando i tetti e le strade meno trafficate della città. Al lavoro da oggi i mezzi spargisale del Comune per garantire la viabilità. Nel capoluogo toscano le scuole oggi saranno aperte. A Napoli imbiancato anche il Vesuvio, mentre a Bologna in centro sono caduti in media 25 centimetri di neve.
E' arrivata anche al meridione la straordinaria ondata di gelo siberiano che ha investito l'Europa. Finora però, grazie anche ai piani anti-neve, la circolazione stradale e ferroviaria non ha subito interruzioni, fatta eccezione per la riduzione di alcuni treni regionali e per il divieto al transito su alcuni tratti autostradali imposto ai mezzi di stazza superiore alle 7,5 tonnellate a pieno carico. La perturbazione potrebbe durare anche un decina di giorni.Intanto sono numerose le grandi città che devono fare i conti con la neve. Dopo Milano e Torino, oggi tocca a Firenze. Dopo i primi fiocchi ieri nel tardo pomeriggio, attorno alla mezzanotte la neve è caduta più copiosa imbiancando i tetti e le strade meno trafficate della città. Al lavoro da oggi i mezzi spargisale del Comune per garantire la viabilità. Nel capoluogo toscano le scuole oggi saranno aperte. A Napoli imbiancato anche il Vesuvio, mentre a Bologna in centro sono caduti in media 25 centimetri di neve.
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