Un rarissimo esemplare di delfino mesoplodonte è stato avvistato al largo della Sardegna nord-orientale dal gruppo ricerche cetacei del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari. La scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto di ricerca “Cetacei pelagici dei mari della Sardegna: una biorisorsa prioritaria” coordinato da Renata Manconi. Il primo avvistamento di un mesoplodonte vivo per le acque italiane è avvenuto recentemente nel Mar Tirreno centrale, al largo della costa nord-orientale della Sardegna, durante le attività di campionamento che il Dipnet conduce dal 2009.
Finora gli studiosi del Dipnet erano soliti incontrare anche lo zifio, un grosso delfino elusivo e molto localizzato. Gli zifidi (odontoceti: cetacei con denti). detti comunemente «balene dal becco» per la tipica forma del muso, sono tra i cetacei meno conosciuti e vengono considerati «specie criptiche», al punto che alcuni di essi non sono mai stati osservati vivi, ma studiati esclusivamente sulla base di esemplari spiaggiati. Rispetto ai pur elusivi zifi, i misteriosi mesoplodonti hanno dimensioni simili (4-6 metri) ma si distinguono per il rostro più lungo e due soli denti presenti ai margini laterali della mandibola. Alcune specie vivono in Atlantico, prediligendo acque fredde. L’inaspettato incontro con il mesoplodonte è avvenuto durante l’attività di ricerca in collaborazione con aziende di whale watching. I ricercatori hanno raccolto dati su un evento rarissimo, dal momento che le segnalazioni ufficiali di mesoplodonte nella storia del Mediterraneo sono 4, di cui 3 ascrivibili ad esemplari morti nel corso di eventi di spiaggiamento.
Os suena esta canción??? El corte inglés habla... mejor dicho, canta, en ITALIANO!!!! Podéis entender algo?? il pericolo numero uno la donna l'incantesimo numero uno la donna como sigue? a ver quién consigue terminar la frase chi viene ____________________________________
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