Tra i capolavori iimateriali selezionati dall'UNESCO compare per l'Italia il Canto a tenore dei pastori del centro della Sardegna, in Barbagia. È questo il terzo bene intangibile italiano tutelato dall'UNESCO, dopo l'Opera dei pupi e la Dieta Mediterranea. Il fine dell'UNESCO è far conoscere al mondo e tutelare l'enorme patrimonio della cultura popolare di tradizione orale, come la musica e le danze, forme rituali e mitologiche, e l'universo di conoscenze legate alle credenze tradizionali, così come gli spazi culturali stessi. Questo patrimonio, collezione della diversità umana, e fondamentale nel processo di costruzione dell’identità delle comunità e dei popoli, risulta, proprio perché orale, facilmente vulnerabile. La proclamazione dell’UNESCO appare pertanto non solo opportuna ma quasi provvidenziale per la salvaguardia del canto a tenore che a partire dagli anni sessanta rischiava l’estinzione. Era giudicato subalterno e anacronistico rispetto alla cultu...